D - ONE Italian Dinghy

Il primo blog in italiano dedicato al D-ONE



giovedì 1 aprile 2010

Prima Uscita

Sistemato il tutto, arriva il momento di uscire: il vento viene da sud (è un libeccio deviato dalle montagne sui 15 kn).
Giallongo: appena esci issa mi raccomando - e così faccio, deriva e timone giù e subito ad issare.






Isso senza difficoltà, orzo un pò alla ricerca dell'apparente e la barca  schizza subito come un missile in planata. Tutto è sotto contrrollo, il genny è facile da trimmare e molto leggero, il carrello randa è al centro e la stessa è appena cazzata. Arriva il momento di strambare mollo genny, peso dall'altra parte, la barca va in straorza e subito in acqua (che freddo!).
No problem ammaino il genny ritiro tutto su e riparto per uan potente bolina.
Il carrello fa quasi tutto, randa cazzata a ferro e giù il carrello nelle raffiche più forti. Non mi viene totalmente spontaneo venendo dal Laser 4000 che ha l'archetto e si tende a lavorare sulla scotta di randa e sul vang però fa veramente un bel lavoro sto carrello...


Con il vang sono a ferro, ma non ho la massima leva, va migliorato e studiato a terra.
Ri isso , grandi planate, ma rivado a strambare di nuovo giù in acqua.



Di nuovo di bolina, il vento sale maggiormente sotto costa soprattutto nel canalone tra il Planet Sail e L'Ass. Velica Bracciano, arrivo sotto il canalone i riisso, strambo, finalmente la strambata viene, ma mi accorgo che qualcosa non va, il retriver si è accapigliato e ha fatto dei nodi, provo a scioglierli ma rivado giù in acqua.




E' passata ormai un ora e mezzo, sto sderenato, meglio tornare a terra e non strafare domani voglio riuscire.

Domenica si riesce: mi sento un pò più tranquillo ma di lasco un'altro paio di scuffie in uscita dalla strambata mi fanno subito ridimensionare. La barca però è facile da raddrizzare e oggi sento meno la fatica, sono meno stressato rispetto al giorno prima e mi sembra comunque di andare più fluido.
Di lasco sono comunque casini con quella drizza/retriver di 2mm, va cambiata con una da 5 mm, si accapiglia, si fanno nodi, si attorciglia intorno al bompresso.

Alla fine mi si incaramella anche il genny(troppo lento imn una delle strambate) ammaino genny che finisce in acqua, decido di tornare a terra, il genny non lo posso più issare ma sono stato comunque un paio di ore fuori e ho capito un pò di cose:

1)  il mio rake era al limite 7,60 m giusti per i 15 kn ma non oltre in relazione ai miei 72 kg, devo trovare il modo di arricvare almeno fino a 6,80 - 6,90 con i venti più forti
2) Stick troppo corto, serve il battle stick estensibile come sul 4000 di bolina tutto fuori sto risicato
3) da rivedere vang e cunningham per dare massima leva e maggiore magrezza alla vela
4) cambiare la drizza del gennaker e retriver, una 5mm dovrebbe essere l'ideale anche per non distruggersi le mani ed evitare i casini descritti sopra.

Comunque la senazione è di avere tra le mani una barca fuori dal comune, molto divertente con cui si fanno delle planate esilaranti ma che bisognerà conoscere molto bene prima di poter spingere al massimo.
Per il momento sono soddisfatto, sabato cercherò di risolvere i problemi su menzionati.

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